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5 settembre 2015

ricominciamo con cioccolato e...fichi!

la sfida di #cioccolatoe... continua questo settembre con i fichi! Ho fatto un pane semi-dolce, con cacao fichi e noci: un abbinamento secondo me perfetto per essere affettato, tostato e spalmato di burro al mattino... Inoltre qui inizia anche la mia collaborazione con SHOPIEMONTE, un e-commerce di prodotti piemontesi di qualità..con dei produttori davvero eccelsi...da provare! E poi i gestori sono giovanissimi ragazzi, simpatici e molto molto disponibili...fateci un pensierino ;)


1 giugno 2015

Soda bread, il pane che non si impasta




Il soda bread è un pane facilissimo e molto veloce da fare, con uno spiccato gusto acido dato dall'uso combinato di yogurt e bicarbonato di sodio. E soprattutto è senza lievito.





7 marzo 2014

Semplicemente...pane alla birra

dice Paul Hollywood, l'autore del libro La magia del forno, dal quale ho preso questa ricetta: 
"Per questa ricetta è fondamentale che la birra sia di ottima qualità"
Appunto io ho usato la Birra Baladin: Open Rolling Stone
"Una birra dove la freschezza e il sapiente uso di diversi tipi di pepe si sposano con i profumi e l’amaricato dei luppoli in un crescendo “musicale” davvero drink’n roll..."
In effetti il pepe un pò si sente, ed è questo secondo me il perfetto abbinamento di questa birra speciale!
Un altro appunto:
"Per questa ricetta è fondamentale che la farina sia di ottima qualità"
Ed è per questo che ho anche usato la farina Buratto Molino Marino gentilmente offertami dal gentilissimo staff di Shopiemonte!

Dopo tutto sto popò di roba, passiamo alla ricetta!




Ingredienti
  • 400 grammi di farina Buratto Molino Marino
  • 100 grammi di farina integrale (ideale una manitoba)
  • 10 grammi di sale
  • 25 grammi di lievito di birra (o una bustina di quello secco)
  • 30 grammi di burro (io ho usato la margarina)
  • 3 dl di birra ambrata Baladin Open Rolling Stone
  • un cucchiaio d'olio per impastare, un pò di farina per spolverare
Ricetta
  1. versate le farine in una terrina e aggiungete il sale da un lato (io faccio una conca e lo nascondo), e il lievito dall'altro, unite il burro e metà birra, mescolando con la punta delle dita; quindi proseguite unendo il resto della birra finché ce ne sarà bisogno e l'impasto non si amalgamerà;
  2. ungete il piano di lavoro, ribaltate l'impasto e iniziate a lavorarlo, per circa 10 minuti, fino a che l'impasto diverrà morbido e avrà formato una sottile pellicina; ora lasciatela riposare in una ciotola coperta da un panno umido per 2 ore o fino al raddoppio;
  3. dopo la prima lievitazione, sgonfiate l'impasto e fate una piega a 4 (il secondo tipo di pieghe che vedete qui), quindi dividete l'impasto in 14 palline da 60 grammi, pirlatele e unitene 7 alla volta dandogli la forma a fiore (una palla al centro e 6 intorno); ponete i due fiori sulla teglia, spolverate con un pò di farina e create con le forbici i tipici tagli, due o tre su ogni pallina esterna;
  4. lasciate lievitare ancora un paio d'ore, possibilmente mettendo la teglia pronta in un sacchetto di plastica (serve a mantenere l'umidità: io metto nel forno spento con una ciotola d'acqua vicino); scaldate il forno a 200°, quindi cuocete il pane per mezz'ora;
  5. come suggerisce l'autore: "Da gustare con molto burro".







con la collaborazione di:




-Giugiu-

15 ottobre 2013

Pane al profumo di peperoni con semi di lino

Il profumo del pane appena sfornato è qualcosa di indescrivibile, che porta alla mente i ricordi delle mattinate in montagna quando il panettiere apriva e ci si fiondava dentro a prendere i panini al latte caldi caldi, da spalmare di burro e marmellata e addentare prima che siano troppo freddi...




Ingredienti:
Ricetta:
  1. miscelare i due liquidi e aggiungere il lievito (contenuto nella busta del preparato per pane), girare bene con un cucchiaio o con una frusta in modo da sciogliere il lievito e non avere grumi; unire anche i 2 cucchiai di semi di lino;
  2. in una ciotola versare il preparato per il pane e unire i liquidi al centro; miscelare bene e impastare per circa 5 minuti; se volete un gusto di peperone più accentuato potete omettere l'acqua e usare 290 gr di "acqua di colatura" dei peperoni* oppure aggiungere un peperone arrosto frullato;
  3. far lievitare per circa 2 ore a temperatura ambiente, con l'accortezza di coprire la ciotola con un panno bagnato; dopo la lievitazione dividere l'impasto senza re-impastarlo in due pagnotte (o anche di più), stenderle leggermente e arrotolarle su se stesse (non ho idea di come si chiami questa piega, ma l'effetto finale deve essere quello dei filoncini); lasciar riposare ancora 40'-60';accendere il forno;
  4. spennellare con acqua e spolverare con i semi di lino avanzati; infornare per circa 30'-40' nel ripiano centrale del forno; per mantenere alta l'umidità potete mettere una ciotola con dell'acqua nel forno, che evaporerà e manterrà l'umido nel pane;
  5. ne esce un pane compatto, perfetto il giorno dopo, dal leggero retrogusto di peperone; sta benissimo anche spalmato di marmellata di pesche due giorni dopo, ancora morbido.
* l"acqua di colatura" dei peperoni è il liquido che rimane sulla teglia quando cuociamo al forno o alla brace i peperoni; per ottenerne 150 ml servono almeno 14-15 peperoni, quindi se volete usare solo questa per aromatizzare il pane, contate che vi serviranno una 30ina di peperoni; per ottenere più "acqua" appena tolti dal forno, mettete i peperoni in un sacchetto di carta da pane e questo dentro un sacchetto di nylon della spesa (non biodegradabile!!!); puliteli quando sono ormai freddi, filtrate la colatura e usatela!
-Giugiu-

24 maggio 2013

Pane aromatizzato ai cereali


Finalmente ho riconquistato il possesso di una macchina fotografica...appena potrò mi comprerò anche degli obiettivi decenti, ma per ora, accontentiamoci!

Pane aromatizzato ai cereali
  • 400/450 grammi farina ai cereali
  • 125 ml latte
  • 4 grammi sale (o una manata di nipote)
  • 1 cucchiaino malto d'orzo
  • poco meno di un cubetto di lievito
  • 1 vaschetta (130grammi) di pesto
  • 1 spicchio d'aglio schiacciato
  • acqua tiepida q.b.
Procedimento
  1. unire in una brocca il latte con il lievito, il malto, il pesto, l'aglio e circa 150 ml di acqua tiepida; in una ciotola unire la farina e il sale e mescolare bene;
  2. versare in più riprese i liquidi nella farina, finché non avrete ottenuto un composto cremoso, nel caso necessiti aggiungete altra acqua;
  3. fate lievitare il composto coperto con una pellicola per almeno un'ora, dopodiché dividetelo in due parti e mettetele a lievitare direttamente nella forma scelta (io ho usato due stampi da plum cake, precedentemente imburrati) per altre due ore;
  4. scaldate il forno a 180° e fate cuocere per 35/45 minuti, facendo la prova dello stecchino per valutarne la cottura; fate raffreddare completamente prima di mangiare.

-Giugiu-

7 aprile 2013

elogio del comfort food - l'uovo#2

Immagine da Pinterest



L'uovo, credo che sia uno degli ingredienti più semplici in natura, basti solo pensare che è una "mega" cellula di guscio, tuorlo e albume, ottima fonte di proteine sane e pure poco costoso.

Ingredienti per 4 persone:
  • 8 uova (oppure per essere più light 8albumi e 4 tuorli)
  • 4 fette di pane per tramezzini
  • sale, pepe, burro q.b.
  • 4 fette di salmone affumicato (quello per carpaccio per intenderci)
  • 4 cucchiai panna da cucina
  • 4 cucchiai latte
  • erba cipollina
Ricetta:
  1. preriscaldate il forno a 180°; imburrate 4 cocotte da forno;
  2. in ordine in ogni cocotte mettete la fetta di pane, un cucchiaio di latte, 1 uovo (o l'albume, se seguite la scelta salutista), un pizzico di sale e pepe, la fetta di salmone (di solito il salmone così confezionato è già abbastanza salato, quindi piuttosto assaggiatelo e se vi pare non condite il primo uovo), l'altro uovo, un cucchiaio di panna, sale e pepe;
  3. infornate, abbassate a 160°, per cinque minuti;
  4. lasciate raffreddare qualche minuto prima di servire, a rischio di ustionarvi il palato; decorate con dell'erba cipollina fresca e servite con un filo d'olio.
Buon appetito
-Giugiu-

p.s. con questa ricetta inauguro due nuove "rubriche": le ricette "salva-cena", ovvero quelle ricette che in pochi minuti ti salvano la situazione...e anche "salva-stipendio", quelle ricette a basso impatto sul portafoglio!

12 marzo 2013

cipolle al forno



Immagine di Alessandro Guerani

Adoro le cipolle, in ogni ricetta...con la verdura, con la pasta, con l'uovo, nel sugo, al forno, nell'insalata, con il tonno, con la carne, in padella, crude, cotte, come base del risotto, nella zuppa, nella vellutata...insomma me la mangerei colazione, pranzo e cena! Ovviamente non tutti condivideranno, vedi per l'odore, che peraltro basta usare quelle rosse o sbianchirle un attimo per evitare l'appestamento della casa, o vedi perchè fanno piangere, e pure qui svelato l'arcano, basta metterle 5 minuti nel congelatore prima di tagliarle...
Per questa ricetta va bene qualsiasi tipo di cipolla, che sia quella rossa di tropea, la borettana, il cipollotto o anche il porro, o va benissimo la comune cipolla bionda o bianca che trovate dal contadino di fiducia, costa poco e dà tante soddisfazioni!
Ok, ora bando alle ciance e cuciniamo:
Ingredienti per una persona
  • 6 cipolle di media grandezza (si ritirano leggermente in forno) o 10-12 cipolline borettane
  • sale, pepe, olio
  • spezie varie come timo, rosmarino, origano, basilico
  • pangrattato 
  • scorza di limone (facoltativa, se vi piace)
Come si procede:
  1. sbollentate per 15' dalla presa del bollore le cipolle pulite in abbondante acqua salata; scaldate il forno a 200°;
  2. scolate le cipolle e lasciatele freddare 5 minuti, conservate un pò d'acqua di cottura (anzi, non la buttate per niente, rimboccate con dell'acqua nuova se si è consumata troppo e usatela per cuocere la pasta, così abbassiamo pure gli sprechi!);
  3. mettete le cipolle in una terrina da mettere in forno, condite con il trito di erbe miste, un pizzico di sale, un filo d'olio (ne basta veramente poco, io ne ho messo un cucchiaino sul totale), una manciata di pangrattato, le scorze di limone se vi piacciono e un goccio di acqua di cottura;
  4. infornate per 20-30 minuti a 200°, se necessario aggiungete dell'acqua di cottura sul fondo, in modo che non si asciughino troppo.
Provatele e ve ne innamorerete!

-Giugiu-

p.s. non ho calcolato le calorie precise, se usate queste dosi credo che siamo sugli 80-100 kcal/porzione, dipende tutto da quanto olio mettete!

18 febbraio 2013

polpette di mezzanotte

Aprirò un catering, ho deciso...ultimamente, per varie feste e festeggiamenti, ho preparato un paio di cene e un paio di pranzi/aperitivi/merende sinoire per amici...e in ognuno di questi appuntamenti una presenza costante sono le polpette. Che siano di carne, di verdura, di pane o quanto avete in frigo, saranno le protagoniste assolute degli incontri mangerecci!

Polpette di carne 
(se è un secondo le dosi sono per 6/8 persone, se è un aperitivo arriviamo fino a 16 persone)
  • 600 grammi di carne di vitello/manzo/pollo/tacchino/animale morto
  • 2 uova
  • parmigiano grattato q.b.
  • pangrattato q.b.
  • uno spicchio d'aglio tritato
  • prezzemolo o salvia
  • sale, pepe, vino rosso
  • olio per friggere
  • pesto senz'aglio
Come si fa
  1. unire la carne con le uova, sale, pepe, prezzemolo o salvia e aglio e amalgamare per bene, unire poi il parmigiano e il pangrattato fino a raggiungere la giusta consistenza;
  2. formare tante palline grandi quanto un unghia, aiutandosi bagnando le mani con il vino;
  3. scaldare abbondante olio, per fare una frittura profonda, e friggere le polpette;
  4. accompagnare le polpette tiepide con un pesto senz'aglio (potete trovare una ricetta di pesto alla salvia, ma con l'aglio, che ben si accompagna qui).

Immagine da Pinterest


Polpette di melanzane
  • mezza melanzana a testa (per 6 persone ci vanno 3 melanzane)
  • 1 uovo
  • pangrattato q.b.
  • parmigiano q.b.
  • sale e pepe
  • menta o prezzemolo
  • olio per friggere
Procedimento
  1. lavare le melanzane intere, tagliarle a metà per il lungo e togliere la parte dura del "picciolo"; 
  2. metterle in forno a 180°-200° per mezzora, devono diventare scure in superficie;
  3. far intiepidire le melanzane, sbucciarle e ridurle a tocchetti (più sono piccoli e meglio verranno le polpette, ma non frullatele, altrimenti buttano fuori troppa acqua);
  4. unire alle verdure l'uovo, il sale e il pepe, la menta o il prezzemolo e amalgamare a rendere il composto cremoso, poi unire pangrattato e parmigiano fino a renderlo malleabile;
  5. formare tante palline e friggerle in abbondante olio caldo.

Immagine da Pinterest


Buone polpette a tutti!

-Giugiu-

7 febbraio 2013

Prova costume

No, non avete letto male....si, lo so che siamo appena a febbraio ma non è meglio pensarci già da ora? Però per iniziare bene, più che al problema "peso" io pensavo al problema "colore"...nonostante state un mese al mare rimanete palliducce?!? beh, magari non abbiamo scoperto l'america, ne tanto meno riuscirò a farvi diventare color cannella però questo piatto di sicuro aiuta! I colori di frutta e verdura ci aiutano a mantenerci sane, ed è questo il caso che vi sottopongo oggi...abbronziamoci di più e meglio grazie alle vitamine!
Su questo sito trovate molte info utili sulle composizioni di frutta e verdura..dategli uno sguardo!
E ecco la ricetta di oggi...l'inverno che si trasforma in primavera....
Vellutata di zucca e carote

Cosa ci serve:
  • 500 grammi zucca pulita
  • 2 patate piccole o una grossa (massimo 200 grammi da pulire)
  • 1 cipolla (circa 120-130 grammi da pulire)
  • 3 carote (massimo 300 grammi da pulire)
  • 1 litro di brodo vegetale
  • una noce di burro
  • sale, pepe
  • timo e rosmarino
  • curry, panna fresca, erba cipollina, crostini di pane (facoltativo)
Come si fa:
  1. Iniziamo pulendo tutte le verdure e scaldando il brodo in un pentolino;
  2. nella pentola predisposta per la vellutata facciamo imbiondire la cipolla tagliata fine con il burro, per 5 minuti, poi aggiungiamo la zucca e la carote tagliate a pezzi;
  3. dopo averle fatte insaporire nella cipolla, quindi dopo altri 5 minuti, aggiungiamo le patate e il brodo caldo, facciamo cuocere a fiamma media coperto per circa mezz'ora;
  4. spostiamo il composto nel frullatore e frulliamo finché non vediamo più pezzi grossi; 
  5. con l'aiuto di un colino, trasferiamo di nuovo il composto nella pentola filtrandolo in modo da non avere quell'effetto "minestrone" ma appunto, dev'essere una vellutata!
  6. lasciare cuocere ancora per 5 minuti in modo da legare bene la vellutata, assaggiare e aggiustare di sale e pepe, eventualmente un pò di curry (ma non troppo!), servire con un rametto di timo e rosmarino;
  7. per un finale più goloso, arricchite la vellutata già nel piatto con della panna fresca, qualche crostino di pane fritto e una tagliata di erba cipollina fresca (quindi non mettete rosmarino e timo).
Immagine da Pinterest

Buona prova costume a tutti!

17 maggio 2011

pane pane pane

Non sono sparita!!!!ero solo occupata e inoltre il non funzionamento del blog per un pò mi ha aiutato a starne lontana...
Domenica ho fatto il pane con l'uvetta che si vede nelle foto di un precedente post, ma non ho le foto perchè appena sfornati metà sono finiti nello stomaco dei familiari e metà in regalo a amici...ed ecco come si fa:
il giorno prima preparare 200 grammi di pasta di riporto (circa 150 gr di farina, 15 gr di lievito, sale e acqua q.b.) da far lievitare almeno 24 ore. Ora, ovvero il 2° giorno, si prende mezzo chilo di farina e si fa un bel "vulcano" in cui si mette al centro la pasta lievitata a pezzetti con 30 grammi di burro, 12 gr di sale, 25 gr di lievito compresso e 250 gr di acqua, non preoccupatevi se non sarà molto morbida ed elastica, perchè infine si dovrà aggiungere 300 grammi di uvetta bagnata e asciugata (quindi porterà altra umidità alla pasta).
Ora lasciar puntare in una ciotola per un'ora e comunque fino al raddoppio di volume e dopodichè formare delle palline da 50 grammi (a me ne son venute 24) oppure fare 3 filoncini per formare una treccia e lasciar lievitare ancora un'ora direttamente sulla placca del forno ricoperta di carta forno
Al momento di infornare, spruzzare acqua sulle pareti e sulla base del forno e lasciar cuocere a 220° per circa 10-15 minuti.
Questi panini sono perfetti tiepidi, tagliati a metà e farciti con gorgonzola m orbida, oppure stracchino, oppure affettati vari...

Buon appetito e..kisskiss

3 maggio 2011

mi son data al pane...

...in tutte le sue forme

pane con l'uvetta

gorgo slurp ;)

pane con uvetta/2

salumi vari per accompagnare...

la tavolata imbandita

pane per hamburger fatto a treccia

panini hamburgosi

pane casereccio rustico tipo pugliese

la corona di pane come centrotavola...da mangiare!!!

i panini hamburgosi cotti

tutto questo ieri sera alla scuola di cucina Il mulino della Torre di Riva presso Chieri (TO)
la 4° e penultima serata sulla panificazione

oggi ho rifatto i panini da hamburger perchè erano i più semplici in effetti e non necessitano di una lavorazione del lievito prima...ed eccovi la ricetta:

per circa 10 panini:
400 gr di farina manitoba + 100 di farina 00 + 125 gr di acqua + 125 gr di latte + 17 grammi di lievito di birra + 5 gr di malto d'orzo (o in sostituzione il miele)
dopo aver impastato questi ingredienti (non troppo) aggiungete 10 gr di zucchero + 10 gr di sale + 25 gr di strutto + 25 gr di olio d'oliva e impastate fino a pulire il tavolo (non dovrebbero rimanervi briciole sul banco di lavoro o nella ciotola)
ora lasciate puntare in ciotola coperta con la pellicola per 20', dopodichè formate le palline da circa 80 grammi l'una, aiutandovi con la bilancia, e lasciate riposare altri 20' sulla placca con carta da forno
dopo il riposo schiacciatele per farle ridurre di volume di circa la metà
ponete a lievitare a temperatura ambiente per un'ora o comunque fino al raddoppio
ora accendete il forno a 220° e lucidate i panini con un tuorlo sbattuto con un cucchiaio di panna e coprite, se volete, con semi di papavero o di sesamo
infornate con vapore (spruzzando dell'acqua sulle pareti calde del forno al momento di infornare) a 220° per circa 12-15'
nel caso vogliate fare la treccia deve cuocere per circa 25-30'

kisskiss