28 ottobre 2013

Crostata di zucca dolce all'americana



Piatti in cellulosa _ ecobio - forchetta in foglia di palma_ecobio

Ingredienti:
  • 250 grammi purea di zucca (da circa 550 grammi di zucca pulita cruda)
  • 65 grammi zucchero, meglio se di canna
  • 2 uova
  • 80 ml panna da montare
  • cannella e noce moscata qb


Ricetta:
  1. per prima cosa cuociamo la zucca: nel caso di zucca mantovana, quella con i semi per intenderci, possiamo cuocerla a vapore; nel caso di zucca napoletana, meglio cuocerla al forno in modo che perda un pò della sua umidità; aspettiamo che si raffreddi, strizziamo con le mani per togliere l'acqua in eccesso, e frulliamo;
  2. prepariamo la frolla come dice la confezione: uniamo il burro a pomata e l'uovo, impastiamo velocemente e mettiamo in frigorifero a raffreddare per almeno 1 ora oppure in congelatore per 15-20 minuti massimo;
  3. uniamo direttamente nel frullatore con la zucca gli altri ingredienti, circa 1 cucchiaino di cannella e una grattata di noce moscata; assaggiamo per vedere se il tocco di cannella basta (io alla fine ho messo quasi 3 cucchiaini di cannella, ma all'assaggio a crudo quasi non si sentiva, una volta cotto era esagerato, direi 2 cucchiaini massimo);
  4. stendiamo la sfoglia a circa mezzo cm, la cuociamo in bianco (con un foglio di carta forno e pesetti/legumi secchi) per 10minuti, poi senza pesi per altri 10' a 180°; versiamo quindi l'impasto nel guscio di frolla e cuociamo per circa 45-60 minuti a 150°;
  5. facciamo raffreddare nel forno per almeno un'ora, poi completamente a temperatura ambiente; consumiamo quando è ben fredda e soda. Possiamo accompagnare con della panna semi montata, o con del...gelato ;)





Piatti in cellulosa_ecobio - forchetta in foglia di palma_ecobio


-Giugiu-

20 ottobre 2013

La crostata senza cottura all'uva bianca

Buona Domenica!!!
Finalmente torno anche io a scrivere. Ho abbandonato per un po' la povera Giusy che si stava per arrendere ma...eccomi qui!!
Oggi è una giornata grigia e la mia famiglia si è data alla fuga perciò mi metto a scrivere di nuovo per voi. Lo faccio mentre coccolo il mio adorato cagnetto perché giovedì partirò per 10 giorni e non lo vedrò quindi lo vizio un pochino ora (e faccio scorta della sua presenza per non sentire troppo la mancanza).  Dove vado?? A New York!! prometto che farò razzie di cupcakes e red velvet almeno saprò raccontarvi e consigliarvi le migliori bakery.
Ma torniamo alla ricetta di oggi...ieri il mio babbo mi ha portato dell'uva dall'orto del vicino (ci riempie sempre di uva perché lui non la mangia ahahahah) e ho deciso di fare una crostata alla frutta super facile e senza cottura!!!
Mi è venuto in aiuto un preparato della Cuoredi contenente una base biscottata e una crema a freddo. Il tempo necessario per la preparazione è circa 3/4 ore poiché una volta messa la crema, va fatta raffreddare per farla solidificare e successivamente decorare. L'effetto visivo che otteniamo è quello di una specie di cheesecake ma col gusto simile al budino per quanto riguarda la crema.


Piattino ecobio _ Tovaglietta CasaBento

Ingredienti:
preparato cuoredi Crostata senza cottura
70 gr di burro
1 pizzico di cannella
400 ml di latte
uva qb

Procedimento:
Per prima cosa sciogliamo il burro e poi aggiungiamo la busta di preparato per la base. Io ho aggiunto anche un pochino di cannella. Mescoliamo bene e, dopo aver ricoperto di carta forno una teglia da 20 cm (vi consiglio una teglia a cerniera), versiamo sul fondo schiacciando bene col dorso di un cucchiaio. Una volta che il fondo sarà uniforme, mettiamo la teglia in frigo per mezz'oretta. Nel frattempo mettiamo in una ciotola il latte e aggiungiamo poco alla volta il preparato per la crema e un cucchiaio di zucchero a velo, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Adesso abbiamo due alternative: montare con la frusta a mano (più faticoso eheh) oppure montare con le fruste elettriche; quando il composto diventa abbastanza consistente, versiamolo nella teglia livellando la superficie. Ora dobbiamo mettere nuovamente nel frigo la teglia e la lasciamo per circa 3 orette;
*nel frattempo diamo tante coccole ai nostri cagnolini*
Quando la crema si sarà solidificata, togliamo dalla teglia la torta, facendo attenzione a non rompere la base, e mettiamola su un piatto. Ora date spazio alla vostra fantasia e decorate con la frutta che preferite ma soprattutto con frutta di stagione!!!
E il dolce è pronto per essere gustato.


Piattino ecobio _ Tovaglietta CasaBento
Un dolce abbraccio.

Valentina.



15 ottobre 2013

Pane al profumo di peperoni con semi di lino

Il profumo del pane appena sfornato è qualcosa di indescrivibile, che porta alla mente i ricordi delle mattinate in montagna quando il panettiere apriva e ci si fiondava dentro a prendere i panini al latte caldi caldi, da spalmare di burro e marmellata e addentare prima che siano troppo freddi...




Ingredienti:
Ricetta:
  1. miscelare i due liquidi e aggiungere il lievito (contenuto nella busta del preparato per pane), girare bene con un cucchiaio o con una frusta in modo da sciogliere il lievito e non avere grumi; unire anche i 2 cucchiai di semi di lino;
  2. in una ciotola versare il preparato per il pane e unire i liquidi al centro; miscelare bene e impastare per circa 5 minuti; se volete un gusto di peperone più accentuato potete omettere l'acqua e usare 290 gr di "acqua di colatura" dei peperoni* oppure aggiungere un peperone arrosto frullato;
  3. far lievitare per circa 2 ore a temperatura ambiente, con l'accortezza di coprire la ciotola con un panno bagnato; dopo la lievitazione dividere l'impasto senza re-impastarlo in due pagnotte (o anche di più), stenderle leggermente e arrotolarle su se stesse (non ho idea di come si chiami questa piega, ma l'effetto finale deve essere quello dei filoncini); lasciar riposare ancora 40'-60';accendere il forno;
  4. spennellare con acqua e spolverare con i semi di lino avanzati; infornare per circa 30'-40' nel ripiano centrale del forno; per mantenere alta l'umidità potete mettere una ciotola con dell'acqua nel forno, che evaporerà e manterrà l'umido nel pane;
  5. ne esce un pane compatto, perfetto il giorno dopo, dal leggero retrogusto di peperone; sta benissimo anche spalmato di marmellata di pesche due giorni dopo, ancora morbido.
* l"acqua di colatura" dei peperoni è il liquido che rimane sulla teglia quando cuociamo al forno o alla brace i peperoni; per ottenerne 150 ml servono almeno 14-15 peperoni, quindi se volete usare solo questa per aromatizzare il pane, contate che vi serviranno una 30ina di peperoni; per ottenere più "acqua" appena tolti dal forno, mettete i peperoni in un sacchetto di carta da pane e questo dentro un sacchetto di nylon della spesa (non biodegradabile!!!); puliteli quando sono ormai freddi, filtrate la colatura e usatela!
-Giugiu-

10 ottobre 2013

Pan di Spagna e collaborazioni

E' iniziato un pò tutto così, per caso...a una fiera in città mi sono innamorata del design, della genuinità e della semplicità di questi prodotti, in pacchetti bianchi e rosa, molto girly. E allora perchè non metterci in contatto con loro e stabilire una rete di collaborazioni? Perchè no?

Oggi vi parlo di Cuore di... e più precisamente di come ho utilizzato il preparato per pan di spagna...non è una delle mie torte preferite, lo ammetto, ma questa è davvero venuta ottima! Di solito si asciuga, diventa un "mappazzone", ma oggi è ancora più buona di ieri, con un delicato gusto di...vabbhè leggetevi la ricetta che è più facile a farsi che a dirsi!





Ingredienti:
  • un budino alla vaniglia da 125ml
  • un brick di panna da montare da 200ml
  • 5 ciliegine candite
  • zucchero a velo



Ricetta:
  1. Sbattete con le fruste elettriche le uova in modo che si gonfino leggermente e assumano un colore più chiaro; unite circa 80ml (metà bicchiere) di tisana tiepida (attenzione! se è calda le uova si potrebbero "cuocere" quindi fatela almeno mezz'ora prima e tenetela nel pentolino fino al momento del bisogno);
  2. quindi aggiungete il preparato e continuate a sbattere con le fruste a mano, aggiungendo tisana se necessario; scaldate il forno a 180° e cuocete per mezz'ora, facendo la prova dello stecchino;
  3. sfornate e fate raffreddare per almeno 4 ore; intanto preparate la crema: montate la panna fredda di frigo, aggiungete il vasetto di budino e il gioco è fatto! 
  4. dopo il riposo tagliate la torta a metà, se necessario bagnatela con altra tisana per renderla più morbida, farcitela con la crema, richiudete, spolverate con abbondantissimo zucchero a velo e decorate con le ciliegie candite; una intera al centro e le 4 tagliate e metà sul bordo; riponete in frigorifero per almeno un'ora, in modo che il tutto si assesti e non vi coli dappertutto. Prima di gustarla riportatela a temperatura ambiente per almeno 10 minuti.




Se guarderete alla vostra destra trovate una colonna con tutte le collaborazioni in corso...dateci un'occhiata perchè meritano davvero!


CUOREdi, è una linea di prodotti esclusivi firmati Chiara Rossetto. 
La sua storia nasce dall’idea di portare il colore nel bianco mondo delle farine, trasformando un semplice ingrediente in tante, genuine ricette ricche d’amore, fantasia e gusto.
Lasciarsi sedurre dalla passione per il buono e per il fatto in casa. Scoprirsi inaspettatamente creativi, capaci di sorprendere persino l’ospite più esigente. 
È questa la passione firmata CUOREdi, l’amore autentico con cui nascono prodotti pensati per uomini, donne e bambini del nostro tempo. 
Persone dinamiche e fantasiose, che amano muoversi in cucina con stile e grande facilità, amalgamando alla perfezione concetti come sapore, genuinità e massima qualità.
I prodotti CUOREdi sono tanti, buoni e stuzzicanti, farine al cento per cento, miscele e fantasie di zucchero pronte a stupire, a riempire la dispensa e ad uscire al momento giusto.
CUOREdi è anche l’emozione di tornare a casa dove, con i suoi accessori ci coccola e ci fa rivivere il sogno della naturalezza, con i suoi materiali e i suoi colori.
Gusto, profumi e squisitezze autentiche pronte a stupire in ogni senso. A partire dal cuore…

7 ottobre 2013

Cinnamon Roll Cake - Torta di Rose alla Cannella



Comfort food per eccellenza, cannella zucchero e burro per (non) stare a dieta, per coccolarsi una domenica pomeriggio che piove, per accompagnare un the e un buon libro.



Ingredienti:
  • 250 grammi farina "00"
  • 250 grammi farina "manitoba"
  • 20 grammi lievito di birra
  • 50 grammi (ma anche 80) zucchero
  • 60 grammi burro
  • 1 uovo
  • 250 ml latte 
  • sale, vaniglia
  • 100 grammi zucchero (meglio se di canna)
  • 1 cucchiaino cannella
  • 100 grammi (ma anche 80) burro 
  • burro e zucchero per spennellare





Ricetta:
  1. Mettere a scaldare in un pentolino il latte e il burro finchè quest'ultimo si scioglie, ma senza raggiungere il bollore; spegnere il fuoco e far raffreddare, unire a freddo l'aroma di vaniglia o i semi di una bacca;
  2. in una ciotola abbastanza grande unire le due farine, lo zucchero e il sale, l'uovo e iniziare a mescolare; nel latte tiepido sciogliere il lievito e unirlo al composto nella ciotola;
  3. impastare energicamente, unendo della farina se necessario, e mettere a puntare nella ciotola stessa, spolverata con altra farina, per 2 ore (fino al raddoppio);
  4. preparare intanto lo zucchero alla cannella mescolando i due ingredienti e portare il burro a una consistenza a "pomata" in modo che sia comodo da spalmare;
  5. una volta lievitato l'impasto, stenderlo su un piano senza impastarlo, cercando di ottenere una forma rettangolare il più regolare possibile; stendere sull'impasto il burro con una spatola e coprire con lo zucchero; 
  6. arrotolare l'impasto su se stesso, mettere il taglio in basso e tagliare a fette di circa 1,5cm; imburrare una teglia da forno, infilare le fette con il taglio verso l'alto e lasciar lievitare ancora 45minuti-1ora; intanto scaldare il forno a 180°;
  7. una volta portata a termine la lievitazione, spennellare con del burro fuso, spargere un cucchiaio di zucchero e infornare per 20-25 minuti; lasciar raffreddare nel forno spento in cui avrete messo una ciotolina d'acqua per mantenere l'umidità; una volta raffreddato conservare in un portatorta o in una scatola di latta (ma tanto non si conserverà molto, finirà prima nella vostra pancia).






-Giugiu-