16 dicembre 2013

Pandolce genovese alle albicocche e limoncello


Questo è uno di quei dolci tipici del posto (anche se è ligure, qui in piemonte si trova abbastanza facilmente), che anche se non è il classico panettone o pandoro, a noi piace molto. Da metà novembre fino a dopo le feste c'è sempre in casa un pezzo di pandolce che gira, sotto mentite spoglie per non farselo fregare dal papà.



Questa volta ho voluto provare a farlo io, e come sempre inizio in quarta e poi mi ritrovo senza ingredienti...quindi questo è un pandolce senza latticini, ma con tutto il resto!



Ingredienti:
  • 500 grammi di farina 00
  • un uovo + un tuorlo
  • limoncello q.b.
  • 50 grammi di uvetta (non ne avevo abbastanza!)
  • 50 grammi di pinoli
  • 50 grammi di arancia candita (o cedro o limone o altri canditi simili)
  • 150 grammi di albicocche disidratate tagliate a cubettini (per sopperire alla mancanza dell'uvetta)
  • 200 grammi di margarina in vaschetta
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 175 grammi di zucchero (volendo anche quello a velo, ma non è necessario)
Procedimento:
  1. scaldate il forno a 180°; iniziate tagliando le albicocche e unendole al resto dell'uvetta, dei pinoli e dei canditi e bagnate con un bicchierino di limoncello (un bicchierino da liquore, quindi direi 40ml circa);
  2. mischiate in una ciotola "a mano" la margarina a pomata con la farina, le uova, il lievito e lo zucchero, fino ad avere un composto simile alla frolla ma ancora un pò sabbioso;
  3. mettete quindi l'impasto sul piano e unite la frutta con il liquore finché il composto si amalgama bene; formate due palle (diametro direi sui 15cm), premete leggermente per farle diventare semi sferiche, ponete sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e cuocete a 180° per 40-45 minuti;
  4. togliete dal forno appena cotte e lasciate raffreddare; aspettate 24 ore per consumarle (ma anche no se non avete pazienza).




-Giugiu-

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